Abbiamo già parlato delle grandi potenzialità di questo stile di comunicazione in questo articolo. Nonostante questa forma di comunicazione sia piena di pregi, ci sono anche 4 problemi del meme marketing che potenzialmente possono rovinare la strategia. Meglio conoscerli, per sapere come evitarli.

Ecco quali sono!

Il meme è troppo concettuale

La comunicazione via meme è underground, ma sempre comprensibile, per lo meno alla nicchia di persone che si interessa a quell’argomento.

Se lo stile diventa troppo complicato o concettuale, il rischio è che l’ironia perda di forza, si sparpagli e il tempo per comprendere la battuta diventi così lungo da farla diventare imbarazzante.

Cosa fare: ascoltare meglio, e di più, qual è il tono di ironia e di humor usato dalla tua community e dalla sua fascia demografica. Per farlo cerca di guardare a canali inesplorati. Le tre più importanti fucine di meme oggi sono Reddit, 4chan e Tik Tok.

Tra i peggiori problemi del meme marketing: il ritardo

Abbiamo già parlato di come il tempo, sui social, scorra in modo diverso che nel mondo reale. Lo stesso vale per i meme, che hanno -tranne qualche caso raro- un’obsolescenza media di poche settimane.

I meme invecchiano non solo velocemente, ma male. Dopo qualche giorno sono vecchi, stantii. E fanno sembrare allo stesso modo chi li usa.

Cosa fare: flessibilizzare il piano editoriale di pubblicazione, in modo che un meme fresco venga pubblicato esattamente nel momento in cui può incentivare la propria risonanza.

Il problema del tono nel meme marketing

L’ironia di millenials e generazione Z è pungente, sarcastica, tagliente. Sono le generazioni che faranno i conti con il poutpourri di cattive abitudini che hanno iniziato a criticare da tempo: è inevitabile che diventino un po’ acidi, e probabilmente il bello della loro comunicazione è proprio questo mordente.

Dall’altra parte, come abbiamo già spiegato, si tratta anche delle generazioni più attente ai temi dell’inclusività, dell’ambientalismo, della responsabilità sociale.

Dentro questa morsa il tono dell’ironia può diventare uno dei peggiori problemi nel meme marketing.

Lo humor da cui sono contraddistinti può essere black e tagliente, ma cammina sempre sul crinale pericolante dell’offesa. E nell’universo in cui la critica può diventare boicottaggio in poche ore, grazie al principio di viralità, devi diventare un bravo funambolo.

Un trucco in più: tutti i piani di comunicazione dovrebbero avere una exit strategy efficace. Ma quando il rischio è così severo, il tuo crisis management sui social deve poter funzionare in modo veloce e modulato.

Il rischio della banalità, dentro la replicabilità infinita, è il peggiore dei peggiori errori del meme marketing

Per natura un meme è replicabile e adattabile infinite volte. È nella sua natura di prodotto virale, in effetti: da lui non possiamo aspettarci niente di diverso.

Eppure il fiume in piena di meme tutti uguali, con la stessa base, a cui sono stati solo minimamente cambiati i contenuti… fa in fretta a diventare banale e sterile.

Per non cadere in questo, che è il principe di tutti i peggiori errori del meme marketing, è necessario essere sempre on the ball, sul pezzo, agili e capaci di destreggiarsi tra gli input che arrivano dagli utenti.
Chissà che il meme master non diventi la professione del futuro nelle agenzie di comunicazione…

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