I meme sono la comunicazione privilegiata dai millenials e da chi è nato nella generazione Z: gratuiti, semplificati, pungenti, incarnano alcune delle anime più importanti dei giovani adulti. Possono farti raggiungere la gloria, anche per qualche secondo, rispondendo perfettamente al bisogno di riconoscimento e approvazione che contraddistingue le generazioni abituate a continue crisi e scossoni.

Perché non usarli in azienda, per la comunicazione con i clienti? Perché, se il tuo target è generalmente giovane, non studiare un piano che includa anche elementi di meme marketing?

Ecco cinque motivazioni per cui il meme marketing è una leva impressionante per portare persone alla tua attività.

Il meme marketing, con la sua ironia, riduce la distanza tra aziende e consumatori

Pensa a Taffo, la famosissima agenzia di onoranze funebri di Roma che da anni furoreggia sui social promuovendo i propri servizi con un tono estremamente ironico e sfruttando i principi del meme marketing.

Le tematiche che un’attività simile si porta dietro sono delicatissime e complesse, avendo a che fare con il lutto. Eppure, l’approccio un po’ scanzonato e pungente aiuta a ridurre la percezione della distanza tra l’azienda e il consumatore.

Dove un tono troppo impostato e serio aumenterebbe lo stigma sull’azienda, l’ironia riduce la tensione e accorcia  il distacco.

I meme semplificano, e la semplificazione avvicina

I meme costituiscono un tipo di comunicazione estremamente semplificato, fatto di una o due frasi secche ed energiche. Con questa asciugatura dei concetti i benefici sono impossibili da calcolare:

  1. si può parlare di un tema complicato;
  2. è più semplice farsi capire anche da un pubblico non esperto;
  3. si crea un linguaggio fatto di inner jokes, che fortificano il senso della community e sono uno dei principi di funzionamento del community marketing.

Il meme marketing è un esempio perfetto di user generated content

Gli user generated content sono contenuti creati dagli utenti che le aziende possono sfruttare a proprio vantaggio, per ridurre la spesa ma massimizzare le interazioni e la resa.

Alcuni esempi di user generated content sono ovviamente i meme: perché non chiedere ai tuoi clienti di creare un meme, che verrà ricondiviso e innescherà un processo di engagement?

La gloria di un minuto: gratuita, scalabile e veloce

La gloria -anche se breve ed effimera- di un meme riuscito è esattamente come la comunicazione dei social dovrebbe essere: gratuita, scalabile e veloce.

Per creare un meme non servono software, programmi, Photoshop, competenze informatiche avanzate: tutti gli utenti possono replicare il gioco.

Il meme è per natura virale, scalabile e riproducibile facilmente.

Ed essendo virale, scalabile e riproducibile, è veloce: in poche ore, la stessa meme-base può saltellare da un social all’altro, da uno smartphone all’altro, fino a convertire in engagement.

Il meme marketing riempie di contenuti potenzialmente infiniti una scatola vuota

Un meme è di per sé una scatola vuota. Puoi riempirla con letteralmente ogni tipo di contenuto: usare un modello simile è facilissimo, anche perché ci sono pochissimi reali limiti alle possibilità di sperimentare.

La riempibilità dei meme li rende una forma di espressione praticamente adatta ad ogni tipo di business, di azienda, di prodotto, purché accomunati dal giusto target, che saprà come interpretare e leggere quel tipo di ironia.

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