Pochi giorni fa abbiamo parlato di quale sia l’effetto peggiore che sbagliare campagna di marketing comporta, cioè la perdita di credibilità dell’azienda e l’innescarsi di un effetto di sfiducia nei consumatori.
La dispersione di risorse impiegate in pubblicità passa spesso attraverso questi cinque errori: i più classici, in questo universo, quelli in cui la maggioranza delle aziende cade almeno una volta nella propria storia.
Ecco allora quali sono i peggiori errori di marketing che puoi commettere!
Tra i peggiori errori di marketing c’è l’assenza di test
Partiamo dal presupposto che nessun approccio pubblicitario è intrinsecamente giusto o sbagliato. Una strategia completamente fallimentare in Germania può essere vincente in Brasile. Oppure la stessa campagna applicata ad un’azienda di abbigliamento e ad una meccanica può dare esiti completamente diversi.
Per sapere se la tua idea può funzionare nel contesto di mercato in cui ti muovi è ovviamente indispensabile fare le opportune valutazioni preliminari. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo sulla perfetta strategia marketing: troverai anche una guida gratuita da scaricare per iniziare a studiare.
Se le hai fatte correttamente dovrai testare la tua proposta. Il metodo più semplice è il test A/B: lancia contemporaneamente due diverse campagne marketing e valuta quale ottiene gli esiti migliori. Non è l’unico sistema però. Puoi usare:
- sondaggi;
- day after recall (cioè ricontattare entro 24 ore le persone che hanno visto la tua campagna, per sapere cosa ne ricordano e cosa ne pensano);
- impact;
- copy test, per verificare su un piccolo campione l’efficacia della componente testuale della campagna.
La letteratura sulla pubblicità e sul marketing identificano tantissimi metodi di test, più o meno adatti a specifici ambienti e campagne.
Non stai investendo a sufficienza
Questa è facile da spiegare: se non stai investendo a sufficienza sul reparto pubblicitario stai commettendo uno dei peggiori errori di marketing, perché in pratica vuoi fare la Route66 senza benzina nel serbatoio.
Non distinguere marketing, pubblicità e comunicazione
Uno dei peggiori errori di marketing è non distinguere tra marketing, appunto, pubblicità e comunicazione. Per chiarire:
- il marketing è l’insieme complessivo di tutte le tecniche promozionali;
- la pubblicità è una delle strategie e delle metodiche che puoi utilizzare;
- la comunicazione è la componente emotiva, calda del tuo racconto aziendale.
Questi tre elementi devono necessariamente intersecarsi, ognuno nel giusto momento della strategia, con un diverso pubblico, con toni separati, eppure armoniosi.
Tra i peggiori errori di marketing c’è l’assenza di profilazione
Conoscere a fondo chi è la tua buyer persona, come è composto il tuo target e prevedere come cambierà in futuro ti dà un grande vantaggio. In pratica non stai più inviando il tuo messaggio ad un interlocutore distaccato ed impreciso. Stai dialogando con una persona specifica, incuriosendola e curandoti davvero delle sue esigenze.
Questa scelta mette gli utenti nella giusta predisposizione d’animo, e incentiva una comunicazione reale con loro.
La frenesia dei social network ci ha un po’ convinti che dietro schermi e smartphone ci siano solamente annoiati cronici, disattenti e poco interessati. La realtà è molto diversa e più complessa di così. Se al centro delle tue decisioni aziendali ci sono le persone, con i loro gusti e le loro necessità, ti si aprirà un mondo completamente diverso davanti.
Ignorare i parametri misurabili è uno dei peggiori errori di marketing che puoi commettere
Il marketing utilizza quotidianamente i dati e i parametri duri per misurare le proprie prestazioni. A prima vista una board di dati sembra caotica e confusa: gli elementi sono così tanti da non sapere da dove iniziare a guardare.
In realtà dentro i numeri ci sono informazioni preziose, che ti possono far capire quali sono le criticità prima che si trasformino in valanghe ingovernabili.