Nel marzo 2021, il terremoto iOS 14.5 ha cambiato radicalmente il volto del marketing. Le nuove ADS per iOS 14.5 dovevano tenere conto di norme più stringenti per la raccolta dei dati degli utenti, in parte impreparati alle conseguenze del cambiamento.

Cosa è successo a distanza di sei mesi? Come si può lavorare, oggi, intorno a questa nuova prospettiva? Vediamolo insieme!

La vera novità di iOS 14.5: l’ATT

ATT è il nuovo protocollo Apple per la raccolta dei dati degli utenti. Con l’aggiornamento del sistema operativo, a marzo 2021, gli utenti hanno dovuto confermare o negare il permesso alle singole app di raccogliere dati sul loro comportamento nella piattaforma e su siti terzi.

Il panorama delle ads per iOS 14.5 ha dovuto tenere dunque conto di una pioggia di revoche del permesso. Le persone hanno chiaramente manifestato di non voler ricevere attività di tracciamento da parte delle app.

Pochi mesi dopo iOS 14.5: sorpresa!

Abbiamo lasciato gli utenti Apple a disattivare il tracciamento delle app. Sorpresa! Dopo poche settimane dal lancio dell’aggiornamento, come c’era stata una pioggia di revoche, è iniziata la pioggia di revoche delle revoche.

Il motivo è semplicissimo: revocando il permesso, gli utenti hanno smesso di ricevere ads personalizzate, annunci personalizzati per le loro preferenze.

Questo evento chiarisce evidentemente due fatti:

  1. l’utente medio online non ha idea del perché e del come le ads vengono create, né dei benefici di consumo che generano;
  2. si conferma una inquietante tendenza alla sfiducia, che tutte le aziende, grandi e piccole, devono affrontare. Considerate per decenni macchine per denaro, oggi devono convertirsi in macchine di fiducia, per contrastare la dilagante paranoia dell’utenza.

 Come costruire nuove ads

Con il nuovo protocollo ATT è diventato necessario trattenere gli utenti sulle piattaforme, anziché reindirizzarli a siti terzi, esterni.

Le tecniche che si possono attivare in ottica strategica sono:

  1. puntare tutto su ADS contraddistinte da una vocazione di storytelling, che più facilmente tengono alta l’attenzione a lungo. Risultati ancora migliori arrivano dalle esperienze interattive sulle ADS e dalle funzioni catalogo;
  2. rivalutare il valore di database sottovalutati, abbandonati o raffreddati nel tempo, un contenitore di dati raccolti molto prima dell’aggiornamento incriminato;
  3. allargare i pubblici tra il 2 il 10%, per colpire un bacino di utenza più ampio;
  4. creare ADS dinamiche centrate su pubblici già engaged con la pagina;
  5. spostare l’attenzione da atterraggi su landing a campagne di lead generation, o raccolta contatti;
  6. se il prodotto da promuovere è a basso costo (inferiore ai 100 euro), con forte interesse tematico e subisce l’effetto di acquisto compulsivo, sfruttare le Dynamic ADS Broad Audience, molto costose ma con ottimi risultati in fatto di conversione anche a freddo.

Qualche considerazione finale: le ads per iOS 14.5 sono solo uno specchio dei mutamenti della società

Il dato veramente interessante sulle ads per iOS 14.5 non riguarda il protocollo ATT, Apple o il marketing. Questo adeguamento è un semplice specchio dei mutamenti della società.

Mettiamo a terra qualche dato.

Il 67% degli italiani crede che esista un’élite di potenti che controlla tutti gli aspetti della realtà; oltre il 50% ritiene che questa casta di potenti sia diffusa mondialmente.

Due persone ogni 10 in Italia pensano che il 5G sia necessario a controllare le menti delle persone.

Oltre l’80% non trova riscontro tra l’impegno per la propria formazione e i guadagni o la stabilità professionale in previsione. E il dato cresce al crescere del livello di formazione: i più scettici e sfiduciati sono i laureati.

Questi dati raccontano una società che è passata da narcisista (estremamente concentrata sui successi del singolo individuo) a paranoica, impaurita, che teme poteri occulti, cospirazioni, fenomeni al di fuori del proprio controllo.

Il nuovo impegno delle aziende, in Italia e nel mondo, non sarà più concentrato sul trovare nuovi clienti, partner o collaboratori, ma sul distruggere la sfiducia e fidelizzare la propria rete di contatti. Una novità anche per il marketing, che però apre a scenari molto stimolanti!

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