Quali statistiche verificare con l’agenzia marketing con continuità e regolarità? Ce ne sono almeno 6 particolarmente significative che devi tenere sempre d’occhio per valutare l’efficienza e l’efficacia del loro lavoro!
Del perché le statistiche sono così importanti nel marketing abbiamo già parlato in questo articolo: se non l’hai letto, fallo subito!
Quali statistiche verificare con l’agenzia marketing: l’andamento del fatturato
Un’azienda che aumenta la propria ricchezza è il prodotto finale, l’obiettivo ultimo delle azioni di marketing. Per questa ragione, con chi si occupa del marketing nella tua attività, dovresti sempre confrontarti in merito all’andamento di fatturato.
Attenzione però!
- L’andamento di fatturato è prodotto da una serie di azioni, non solo dal marketing. Potresti aver ridotto i costi fissi di un’area dell’attività, oppure aver concluso un grosso affare. Tieni conto di tutti gli elementi nella valutazione.
- Valuta l’andamento del fatturato dal momento in cui il marketing è entrato in azione: dovresti vedere, in confronto allo stesso mese degli anni precedenti un rialzo e una regolarità di crescita.
Numero di nuovi contatti
Se la tua azienda ha scelto azioni di generazione di nuovi contatti dovrai tenere sempre conto di quanti sono, effettivamente. Concorda con l’agenzia dei target di partenza e dei tempi o budget entro i quali rispettarli.
Anche in questo caso, attenzione allo specchietto per allodole del numero fine a se stesso. Tre contatti che diventano clienti con alti ticket sono sempre meglio di 1000 contatti non in target e che non diventano clienti!
Costo per lead: quali statistiche verificare con l’agenzia marketing
Per ogni lead prodotto è necessario sapere quanto è costato acquisirlo. Sappiamo che di media acquisire un nuovo contatto costa 7 volte in più che gestirne uno già attivo, ma ci sono casi in cui è indispensabile fare anche lead generation.
Inoltre, il costo di acquisizione deve essere messo in rapporto al ticket medio di quel cliente. Se è costato circa 10 euro acquisire il contatto per una vendita di bassa entità, forse l’investimento non è stato dei più vantaggiosi ed è necessario cambiare strategia. Al contrario, può valere la pena insistere con questa attività se, pur con un costo di acquisizione elevato, arrivano contatti perfettamente in target e che acquistano una cifra piuttosto consistente.
Aumento di contatti e azioni nel database
Riempire e gestire il database può sembrare un’attività simile alla lead generation. In realtà, una è successiva all’altra.
In che modo viene nutrito il database? Con quali informazioni, promozioni e comunicazioni? In che modo è segmentato, diviso in categorie, e in che modo viene personalizzata la comunicazione per ognuna?
Per capire come il database sta crescendo, valuta il tasso di apertura dei messaggi e le risposte o richieste di informazioni.
Insight social: quali statistiche verificare con l’agenzia marketing
Veniamo ora ai social. Gli insight sono tra le statistiche più ingannevoli: a volte vengono guardate senza tenere conto delle attività nel loro complesso.
Così come per il numero di lead, bisogna inserirle in un contesto più ampio. Sicuramente la qualità e la quantità delle interazioni con i post deve crescere, se è attiva un’azione di crescita ampia del marketing. Ma… sono comunque meglio 20 follower che acquistano regolarmente anziché 1 milione che osserva e basta 😉
ROI: l’unica statistica realmente importante
Può sembrare un controsenso, ma se hai sotto controllo la ROI delle tue azioni di marketing potresti non misurare nessun altro parametro.
ROI sta per Ritorno Sull’Investimento, cioè quanto hai guadagnato in rapporto alla spesa promozionale affrontata. Misurare questa statistica ti dà il quadro generale delle attività e ti aiuta a focalizzare quali azioni sono state di vero successo.
Nel calcolare la ROI tieni conto di:
- Costi di gestione dei siti, dei domini, dei servizi a pagamento
- Realizzazione dei contenuti (grafico, fotografo, SEO specialist, videomaker, eccetera) e strumenti necessari
- CRM, database
- Fornitori di ricerche di mercato e sondaggi
- Budget pubblicitario
- Spese di budget offline: cartelloni, manifesti, volantini, eccetera
Dividendo il fatturato dell’anno (o ancora meglio: del mese) con la spesa affrontata e moltiplicando per 100 il valore otterrai una percentuale: più è elevata, più gli sforzi sono stati ripagati!