Di strategia aziendale e strategia marketing abbiamo parlato tante volte. Oggi vogliamo soffermarci un diverso aspetto, cioè la consulenza strategica: il momento in cui le idee iniziano a riordinarsi per diventare un piano di azione.

Ecco alcuni degli enormi vantaggi dell’applicazione di questo step!

La consulenza strategica mette sul tavolo le proposte

La consulenza strategica mette sempre sul tavolo tutte le proposte e le idee. L’imprenditore è per natura un creativo, un vulcano ribollente di idee che cercano il modo di concretizzarsi.

Nel flusso di pensiero continuo, di miglioramento constante che l’imprenditore ricerca, può perdere di vista la realizzabilità di quegli obiettivi e quelle idee. Non perché quelle idee in quanto tali non siano realizzabili: semplicemente, alla fase creativa e fulminea dell’ideazione, deve seguire un momento di pianificazione e organizzazione del lavoro.

Coinvolge le migliori menti dell’azienda e cerca un riscontro immediato

La consulenza non si fa mai da soli. Né il consulente da solo, né il titolare dell’azienda, né i suoi responsabili possono fare ordine nella massa di idee emerse.

Da un lato, il consulente ha l’esperienza e la capacità di analisi e pianificazione, ma non conosce tutta la storia dell’azienda, i suoi processi interni, le sue difficoltà, i rapporti di forza tra le aree e le persone.

Dall’altra, l’imprenditore deve rimanere focalizzato sull’ideazione e la crescita.

In più, i responsabili sono nella maggior parte dei casi oberati dalla supervisione dei propri reparti per avere una cognizione reale e profonda di cosa succede nelle altre stanze.

Solamente l’apporto di tutte e tre queste menti (quella creativa, quella analitica e quella progettuale) può concretizzare il piano di azione.

Il ruolo del consulente è anche di supervisione. Il piano scelto deve essere portato a termine, e il suo apporto affianca il controllo dell’imprenditore e dei responsabili.

Studia i motivi profondi delle situazioni

Durante la fase di consulenza strategica si va alla ricerca dei motivi profondi degli eventi e delle situazioni. Se lo strato più superficiale e visibile della situazione può far pensare ad un problema limitato e “sintomatico”, l’analisi più profonda rivela le vere cause delle circostanze e agisce per risolverle.

La consulenza strategica fa ordine e crea un piano realizzabile e sostenibile

Le idee sono grandiosi pensieri: fondamentali, per l’espansione e il benessere di un’azienda. Dove la potenza vitale e creativa viene meno, il clima e l’umore crollano e tutta la macchina inizia lentamente a spegnersi, come se le mancasse benzina nel serbatoio.

La consulenza strategica ha bisogno dell’energia creativa. Raccolte tutte le idee, anche le più folli, visionarie e sconclusionate, prepara un piano.

E il piano che emerge dalla consulenza è sempre SMART:

  • Specifico: le azioni sono chiare, trasparenti, ben spiegate e focalizzate sul reale obiettivo;
  • Misurabile: vengono preparate statistiche e timeline per monitorare i progressi dell’obiettivo e delle azioni svolte;
  • Attuabile: il piano è realizzabile effettivamente con le risorse in quel momento disponibili;
  • Realistico: il piano non rinuncia alla potenza immaginifica della creazione e della creatività, ma riporta il flusso di azioni al piano della realtà, stimando degli obiettivi realizzabili;
  • Tempificato: il piano può entrare in azione dalle sue parti più semplici immediatamente per iniziare a lavorare, e si pone delle milestone assolute per la realizzazione.

Mette subito in moto la macchina

Proprio a proposito di tempificazione, la consulenza strategica è sempre divisa in azioni di diverso grado di difficoltà e durata.

Le prime azioni sono immediate, rapide e sostenibili. L’azienda deve poterle mettere in azione subito, appena la consulenza finisce, ancora prima che i lavori per la creazione di un sito o la creazione di un piano editoriale vengano avviati.

Sfrutta l’esperienza del consulente

Il consulente, possiamo garantirtelo, ne ha viste di tutti i colori: letteralmente. Ogni azienda che ha mai visitato e con cui ha mai lavorato alla consulenza strategica gli ha insegnato qualcosa, incluse quelle che non hanno portato a termine il piano.

La sua esperienza di analista e progettista è messa completamente a disposizione dell’azienda che vuole espandersi e crescere. Il suo bagaglio di conoscenza è un patrimonio di sapere che cambia la sorte delle aziende, nel senso più letterale del termine.

La consulenza strategica apre realmente gli occhi all’imprenditore

È nella natura umana ignorare i segnali più sottili e i pensieri fastidiosi. Tutti cerchiamo di tutelarci e di difendere il nostro interesse.

Il successo del consulente e della consulenza strategica non è nella creazione di un piano, o nella supervisione della sua realizzazione. La consulenza strategica vince prima: quando riesce ad aprire gli occhi all’imprenditore su quello che non sta realmente funzionando, su quello che deve mettere subito in pratica per vincere.

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